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04/05/2013 – Antonello Cossia in “Solo andata”

sabato, 04 maggio 2013

 

Associazione Culturale ALTROSGUARDO
presenta

Antonello Cossia
Solo andata

di Erri De Luca
“Viaggio di sola andata in parole, musica, immagini”

Sabato 4 maggio 2013 ore 22.00
Via Giuseppe Piazzi n° 59
Visita/Concerto con Vino e Stuzzicheria

Realizzato da
Antonello Cossia: drammaturgia ed interpretazione
Francesco Sansalone: musica
Mario Laporta: immagini

Con la collaborazione di Giusi Langella Raffaele Di Florio.

“Ho pensato di morire però ho cercato di nuotare più che potevo, anche se la terra non si vedeva e da tutte le parti c’era solo mare”.
“Ero insieme ad alcuni connazionali e ci hanno tenuti prigionieri per alcuni giorni, minacciando di tagliarci il lobo dell’orecchio e le dita se non avessimo consegnato loro i nostri soldi”.
Parole desunte dagli articoli pubblicati in questi caldi giorni di giugno, in cui le preoccupazioni per il caldo, insieme alle previsioni per le vacanze, non ci fanno pensare di buon grado a coloro che il mare lo affrontano per disperazione, necessità, fame, speranza di una vita migliore.
Questo testo di Erri De Luca è una dedica che cerco di fare al buonsenso, alla partecipazione, all’attenzione da rivolgere verso coloro che stanno peggio di noi. Non compio questo atto per spirito di carità, né tendo a sollevarmi il morale o la coscienza, ma sbatto la voce in palcoscenico per rabbia contro le ingiustizie. La musica di Francesco Sansalone sarà strumento emotivo che porterà temperatura, mentre le immagini di Mario Laporta, costantemente ci ricorderanno che la poesia è necessaria quando essa è anche realtà, così come testimonia la sua personale documentazione fotografica sui viaggi dei migranti clandestini.
Anche un profetico testo di Pier Paolo Pasolini del 1964, dal titolo appunto “PROFEZIA” ci mostrerà l’epopea di chi al mondo non possiede neanche la fortuna di poterlo sognare un mondo migliore, poiché deve giocarsi la vita solo per verificare se esiste un mondo possibile.
E per terminare con le parole di Cesare Zavattini in Totò il buono: “Un mondo in cui dove dire buon giorno vuol dire veramente buon giorno”.

Non fu il mare a raccoglierci
Noi raccogliemmo il mare a braccia aperte.

Calati da altopiani incendiati da guerre e non dal sole,
traversammo i deserti del Tropico del Cancro.

Quando fu in vista il mare da un’altura
Era linea d’arrivo, abbraccio di onde ai piedi.

ANTONELLO COSSIA

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SOLO TRAMITE
MAIL prenota@zurzoloteatrolive.it (indicare nome, cognome, telefono e numero di partecipanti per cui si intende effettuare la prenotazione)
TELEFONO 392.3915529